Storia
Passato, Presente e Futuro di Cascina
Linterno
Cascina Linterno non è solo una delle tante cascine
milanesi: è un monumento storico tutelato dal Ministero
dei Beni Culturali e sopravvissuto miracolosamente all'incontrollata
espansione urbanistica del dopoguerra insieme al suo prezioso
territorio agricolo, di cui si hanno le prime notizie documentate
in una pergamena, la «Carta Investiture» del 1154,
conservata nella Canonica di Sant'Ambrogio.
Un’antichissima tradizione la lega alla figura Francesco
Petrarca. Linterno viene indicata tradizionalmente come la
residenza estiva del Poeta, a contatto con la natura, la sua “deliziosa
solitudine”, come amava definirla, e dove amava rifugiarsi
per sfuggire alla già allora caotica vita cittadina.Dal
1924 al 1941, la Linterno ebbe un grande momento di notorietà in
quanto venivano dai paesi vicini e da ogni zona di Milano i
disperati, gli sfiduciati dei medici, la gente semplice; tutti
erano accolti da Don Giuseppe Gervasini, un energico prete
dalle maniere forse un poco rudi ma dal cuore d’oro.
Aveva fama di guaritore; il suo nome non dice molto a chi non
lo ha conosciuto, anche se la sua fama miracolistica aveva
inquietato molto la Curia milanese, la gente lo conosceva di
più come “el Pret de Ratanà”.
L’Associazione “Amici Cascina Linterno” si è costituita
il 17luglio 1994 per contrastare un progetto urbanistico che
prevedeva la riconversione dell’intero complesso da agricolo
a residenziale, cancellando per sempre la sua secolare vocazione
storica ed agricola. Il comparto agricolo è chiuso dal
2002 a seguito dell’allontanamento dell’agricoltore
da parte dell’allora proprietà (Gruppo Cabassi).Dal
2005 al 2010, grazie ad un accordo stipulato con il Gruppo
Borio Mangiarotti, subentrato ai Cabassi, la Chiesetta ed alcuni
locali vennero riassegnati, in comodato d’uso, all’Associazione.
Ciò ha permesso di dare nuovamente impulso alla qualificata
attività sociale e culturale per la quale l’Associazione
ha ricevuto, il 7 Dicembre 2003, il prestigioso Attestato di
Benemerenza Civica in occasione della Cerimonia per l’assegnazione
degli “Ambrogini d’Oro”.L’immobile è tutelato
dal 1999 (D.M. 9/3/1999) dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici
ed Ambientali.
Il nostro Progetto Culturale
Nel Giugno 2010 la Cascina è stata definitivamente
acquisita dal Comune di Milano e “presa in carico” dal
Servizio Agricoltura operante nell’allora Settore “Attività Produttive”.
Il 21 Dicembre 2012 è stato sottoscritto il Contratto
di Collaborazione ed il Comodato d’Uso con il Settore
Cultura del Comune di Milano, Responsabile della struttura.
Ciò ha permesso di poter nuovamente predisporre “all’interno
della Linterno” le nostre iniziative sociali e culturali.
Mediamente, ogni anno, ne organizziamo dalle 35 alle 40 circa,
tutte completamente autofinanziate e di buon livello qualitativo
per offrire alla Cittadinanza significativi momenti di aggregazione,
di divulgazione della conoscenza e di crescita culturale. Tra
le principali ricordiamo i convegni sullo spirito “bucolico” del
Petrarca, le conferenze sull’Agricoltura Storica, sulle
Cascine e sul Sistema delle Acque (Marcite e Fontanili), su
Don Giuseppe Gervasini (ElPret de Ratanà) e sulla milanesità, il
Falò di Sant’Antonio in gennaio, la Notte della
Civettain Aprile, la suggestiva “Lusiroeula” (Lucciolata)
di fine maggio nel Parco delle Cave, le Giornate di “Cascine
Aperte”e le Conferenze sull’Astronomia con l’osservazione
delle Stelle Cadenti nelle notti delle Perseidi (San Lorenzo)
in agosto. Particolare attenzione viene posta alla divulgazione
delle caratteristiche peculiari non solo della Cascina ma anche
del suo bellissimo comprensorio agricolo che ancora mantiene,
pressoché intatti, gli aspetti di paesaggio arcaico,
tipico del Contado Milanese anteguerra con le caratteristiche
stradine in terra battuta, le aree coltivate, i manufattied
i canali della rete irrigua e due superstiti “quadri” di
marcita, ancora funzionanti e tra le ultime nel territorio
milanese
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